sabato 22 giugno 2013

COMUNICATO STAMPA: "IL PAT CHE VORREI...quello che nessuno vi ha ancora raccontato"

COMUNICATO STAMPA  
"IL PAT CHE VORREI...quello che nessuno vi ha ancora raccontato"
Le idee delle Associazioni sul Futuro di Fumane

Venerdi 14 giugno presso la sala Consigliare del Comune di Fumane si è svolto un incontro sul Pat (Piano di Assetto Territoriale). Promosso dal Comitato Fumane Futura e dall'Asssociazione Valpolicella 2000, con il contributo di Legambiente e di Terra Viva, ha visto una buona partecipazione da parte dei cittadini di Fumane. Il giudizio delle Associazioni sul Pat approvato dal comune di Fumane, è stato fin dall'inizio nettamente negativo. Per i relatori, il Piano risulta totalmente inemendabile, estremamente generico e che omette completamente le problematiche principali del comune. Inoltre risulta ricco di buoni propositi generali che vengono completamente disattesi quando si addentra nelle ipotetiche linee di attuazone.
Dopo un'introduzione dove per sommi capi si è giustificato il parere negativo delle  associazioni, Legambiente a spiegato come nasce un Pat e quali sono gli sviluppi operativi successivi nello specifico osservando le dinamiche che sottintendono alle superfici che purtroppo ad ogni stesura increnmentano le aree edificabili. Da qui sono partiti gli interventi che hanno evidenziato con dati alla mano, tutte le criticità omesse o trattate con colpevole superficialità. Nello specifico i problemi che uno sviluppo basato sul continuo consumo di suolo agricolo, avrebbero su un patrimonio ambientale e paesaggistico molto delicato che resiste ancora Fumane. Ed ancora la problematica delle cave, ben 30 presenti nel comune di Fumane, con le ferite al territorio ben visibili e il sito produttivo di Exide con le problematiche di inquinamento di tale industria situata all'interno del paese. Grave per le associazioni che si pensi a nuova edificazione anche al centro del capoluogo dove è presente la problematica del campo da calcio, una ferita ancora aperta con la popolazione, dove, secondo le associazioni si potrebbe finalmente costruire la piazza di Fumane. 
Non meno importanti sono stati gli interventi sulla Scuola, sul Cementificio e le problematiche ambientali come le discariche e la qualità dell'aria.
Per il capitolo destinato alla  scuola si è evidenziata la contraddizione tra i propositi all'interno del Pat che sottolineano l'inadeguatezza del polo scolastico e la problematica della scuola elementare con la criticità della posizione pericolosa all'interno dell'incrocio principale di Viale Verona, mentre questa stessa amministrazione spende € 800.000,00 per la messa a norma dello stesso edificio.
Altra nota dolente il Cementificio Rossi confermato di fatto dal Pat senza che si sia trattato in profondità la problematica dell'incidenza di tale industria sulla qualità dell'aria, seppur evidenziato come tema problematico, e la totale omissione del tema oramai dimenticato della discarica abusiva presente all'interno del territorio di Fumane.
Prendendo spunto dall'esperienza di Terra Viva che punta ad un aumento delle pratiche biologiche e sostenibili in agricoltura, Fumane Futura e Valpolicella 2000 hanno declinato le loro proposte per un Pat che finalmente promuova e sviluppi la qualità, l'unicità e le potenzialità anche economiche del pregiato territorio di Fumane. Nello specifico si è rilanciato il messaggio centrale dello STOP AL CONSUMO DI TERRITORIO.



Nessun commento: